Tea routine: come crearne una tua

tea routine come crearne una tua

Io sono una vera appassionata di tè e il tè non può mai mancare nelle mie giornate e nei diversi momenti della giornata. Col passare del tempo, mi sono resa conto che si è creata una vera e propria tea routine che scandisce le mie ore e che mi permette di affrontare la giornata sentendomi di volta in volta più energica e attiva oppure più calma e rilassata. Ho pensato di condividere con te alcuni spunti sulla mia tea routine e come crearne una tua. Oppure puoi utilizzare questi consigli per aiutarti a scoprire nuove tipologie di tè, aiutarti a variarle il più possibile e scoprire qual è il momento migliore della giornata per quel tipo di tè. Iniziamo!

Il tè del mattino

Questa è la tazza di tè a cui davvero non posso rinunciare! E' la prima cosa che faccio appena mi sveglio: mettere su il bollitore per l'acqua calda. Al mattino ho bisogno di energia, di un tè che mi dia subito la carica per affrontare la giornata.

Ecco perché scelgo solitamente un tè nero, intenso e avvolgente, come un English Breakfast o un Earl Grey. Oltre ad essere ricco di teina, il tè nero è davvero facilissimo da abbinare ad ogni tipo di colazione, sia dolce che salata. E' perfetto con torte e biscotti, cioccolata e marmellate, ma anche con uova strapazzate e pancetta croccante. E se proprio non riesci a rinunciare al latte, puoi mescolare al tè un po' di latte a tuo piacimento.

Quando ho un po' di tempo in più, amo invece preparare un tè verde matcha. Anche lui molto intenso ed energizzante. Ho notato che anche solo il rito di preparare il tè matcha, con la sua polvere di un verde brillante e gli strumenti che richiede, è già una perfetta tea routine che ti permette di iniziare la giornata con movimenti lenti e centrati. E anche il matcha è buonissimo con il latte!

Il tè di metà mattina

La mia tea routine continua durante tutta la mattina. In questo caso scelgo sempre un tè verde dalle note floreali, come un Jasmine Tea, oppure un tè bianco, dolce e delicato. Mi piacciono perché posso preparare una tazza calda quando sono a casa, ma posso anche prepararli in anticipo e utilizzare un thermos da viaggio quando sono fuori casa. Anche dopo qualche ora continuano infatti a preservare la loro leggerezza e delicatezza.

Il tè dopo pranzo

Generalmente non bevo tè subito dopo pranzo, ma se mi sento appesantita e affaticata e mi rendo conto che le mie energie stanno terminando, mi concedo un tè verde leggermente speziato, che mi aiuti nella digestione e che mi dia un po' di brio. Scelgo un tè alla menta per esempio o, più spesso, un tè allo zenzero, magari con una fetta di limone.

Il tè del pomeriggio

Il classico rito del tè delle cinque vorrebbe come protagonista il tè nero da degustare in compagnia di piccoli dolcetti di pasticceria e tramezzini mignon. Se il tè nero lo avete bevuto già a colazione e preferite un'alternativa meno impegnativa, posso suggerirvi un tè verde, il Genmaicha, arricchito con chicchi di riso soffiati e tostati. Ha quel sentore di pop corn e di tostato che può avvicinarsi alle note dei tè neri, rimanendo comunque molto meno forte e astringente al palato.

Dopo cena

Il tè del pomeriggio è l'ultimo tè della giornata per me. Quando sceglierai di crearne una tua di tea routine, puoi proseguire con un tè a basso contenuto di teina. Io dopo cena preferisco evitarla. Anche se in alcuni tè è presente meno che in altri, la mia scelta va sulle tisane di erbe rilassanti, come camomilla, valeriana, melissa e malva.

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Bubble Tea: cos'è e come prepararlo

Non me ne vogliano i puristi del tè: io adoro il Bubble Tea! Nato a Taiwan negli anni Ottanta, oggi è di grandissima moda anche da noi in Italia e forse possiamo dire che il Bubble Tea è lo snack drink più conosciuto al mondo! In questo articolo scopriremo cos'è il Bubble Tea, tutte le sue caratteristiche e come prepararlo in casa esattamente come se fossimo in una città asiatica.

Bubble Tea: cos'è

Il Bubble Tea, conosciuto anche come Boba Tea, è una bevanda a base di tè di diverse tipologie (principalmente tè nero o tè verde) a cui è possibile aggiungere latte, panna, frutta fresca, aromi, miele, zucchero. Insomma, tutto quello che la fantasia vi suggerisce!

La sua caratteristica principale sono le famose palline di tapioca, che si chiamano Boba, appunto, e che essendo più pesanti del tè, si depositano sul fondo del bicchiere rendendo il tè un vero e proprio mangia e bevi di strada. Non a caso, il Bubble Tea viene servito con delle cannucce abbastanza larghe da far passare le palline. Scoppiettano in bocca, rilasciando succo di frutta o sciroppo in bocca. Stupisce e diverte davvero tutti!

Bubble Tea: Origine

Si dice che il Bubble Tea sia nato a Taiwan nella famosissima caffetteria Chun Shui Tang. Una delle cameriere pare abbia fatto maldestramente cadere nel tè il dolce che stava mangiando. Il dolce incriminato era il Fen Yuan, un dolce cinese a base di riso che viene servito a forma di palline dentro uno sciroppo. Il miscuglio, come spesso accade, è piaciuto talmente tanto che il proprietario della caffetteria ha deciso di inserirlo nel menù proponendolo in tantissime varianti. Naturalmente non sappiamo se il Bubble Tea è davvero nato così, ma da quel momento è diventato famosissimo, prima nei paesi asiatici, poi negli Stati Uniti e infine anche qui da noi.

Come prepararlo: gli ingredienti

Gli ingredienti principali per preparare un ottimo Bubble Tea anche a casa sono il tè, il latte, le perle di tapioca e un dolcificante. Vediamoli insieme:


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Genmaicha: il tè popcorn

Come nasce

Il Genmaicha, conosciuto comunemente come il tè popcorn, è un tè verde giapponese, forse tra i più famosi.

Leggenda vuole che il Genmaicha nasca dal servitore un po' maldestro di un samurai, dal nome Genmai. Mentre il suo samurai preparava un piano d'attacco con i suoi uomini e sorseggiava del tè, Genmai fece cadere alcuni chicchi di riso nella sua tazza. Il samurai, accecato dalla rabbia, gli tagliò la testa, ma quando, tornata la calma, riprese a bere il suo tè, si accorse di quanto, in realtà, avesse guadagnato in bontà. Da quel momento, pentito per il gesto compiuto, il samurai bevve sempre il tè con il riso e lo chiamò Genmai-cha, il tè di Genmai.

Più realisticamente, la nascita del Genmaicha si deve alle popolazioni che vivevano lontano dalle piantagioni e che avevano l'abitudine di mescolare il tè al riso, di cui si poteva invece godere in abbondanza, per prolungare le scorte.

In ogni caso, qualunque sia la sua nascita, il Genmaicha è uno dei tè più diffusi in Giappone. Andiamo a scoprirne tutte le caratteristiche.

Caratteristiche

Degustazione

Come preparare il Genmaicha, il tè popcorn

Ecco le indicazioni per la preparazione di circa 150 millilitri di tè secondo il metodo orientale:

Tè puri, tè profumati e tè aromatizzati: le differenze

Tè puri, tè profumati e tè aromatizzati: le differenze

Che cosa è il tè?

Il tè è un infuso di foglie della pianta Camellia Sinensis, le cui foglie vengono lavorate di volta in volta in maniera diversa, a seconda del risultato finale che si vuole ottenere. Dalla stessa pianta, nascono, quindi le sei macro famiglie di tè e all'interno di ogni macro famiglia troviamo tantissime varietà di tè, ognuna con le sue peculiarità e le sue note aromatiche.

Terminata la lavorazione di base, i tè che potremmo definire puri possono subire un'ulteriore lavorazione. Il punto di partenza è che le foglie del tè hanno una caratteristica fondamentale: sono foglie molto porose e sono, quindi, in grado di assorbire gli odori di tutto ciò che le circonda. E' grazie a questo che, da una seconda lavorazione, otteniamo le miscele di tè puri, i tè profumati e i tè aromatizzati. Vediamo le differenze.

Le miscele di tè puri

Le miscele di tè nascono mescolando, appunto, tè di diverse tipologie. Generalmente, vengono scelte tipologie di tè della stessa famiglia, omogenee, che insieme danno vita ad un prodotto con profumazioni tutte sue.

E' una miscela di tè, per esempio, English Breakfast, che nasce dalla combinazione di tè neri provenienti da diverse aree geografiche. Robusta, intensa e corposa, è perfetta per la colazione salata e da addolcire con il latte.

I tè profumati

I tè profumati si ottengono mettendo le foglie del tè lavorato e finito a contatto con i fiori freschi. Il tè assorbe il profumo dei fiori per osmosi. Dopo che i fiori hanno rilasciato il loro profumo sulle foglie, vengono separati o lasciati insieme per motivi estetici. L'arte di profumare il tè è un'antica arte cinese. Si utilizzano principalmente i fiori del gelsomino, dell'osmanto e della rosa.

E' un tè profumato il Jasmine Tea, il tè verde al gelsomino, delicato, dolce e fragrante.

I tè aromatizzati

I tè aromatizzati, invece, ottengono il loro aroma grazie all'aggiunta di oli essenziali estratti dai frutti dei quali si vuole ottenere l'aroma. E' possibile, anche in questo caso, che al tè vengano aggiunti pezzetti di frutta e fiori, ma più per un motivo anche qui estetico che di aromatizzazione.

E' un tè aromatizzato, per esempio, l'Earl Grey, un tè nero miscelato con l'olio essenziale di bergamotto.

Come scegliere il proprio tè?

Ora che conosciamo le caratteristiche delle varie tipologie di miscele, possiamo scegliere più consapevolmente quella che fa al caso nostro:


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