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E' arrivata finalmente la bella stagione e con le giornate che si fanno più soleggiate, la tendenza è quella di abbandonare il tanto amato tè caldo, compagno dei mesi invernali, e di scegliere bevande più dissetanti e rinfrescanti. In questo articolo, scopriremo come preparare un ottimo tè freddo fatto in casa, utilizzando solo foglie di tè di qualità ed evitando di acquistare bevande spesso ricche di zuccheri.
Sommario
Questo è sicuramente il metodo più pratico per preparare un ottimo tè freddo anche a casa. Si tratta del metodo Cold Brew o, appunto, dell'infusione a freddo. I passaggi sono semplicissimi:
L'infusione a freddo è il mio metodo preferito, perché se da un lato è vero che richiede tanta pazienza, dall'altro ci permette di estrarre delicatamente le foglie di tè conservandone tutte le proprietà organolettiche.
Io solitamente preparo il tè alla sera, prima di andare a dormire, per averlo con me per tutta la giornata!
Il metodo giapponese Koridashi, che significa letteralmente "fuori ghiaccio", prevede l'utilizzo dei cubetti di ghiaccio al posto dell'acqua fredda. E' un metodo di estrema pazienza! L'ideale sarebbe utilizzare la tipica teiera Kyusu, quella con il manico laterale per capirci, ma se non l'avete va benissimo qualsiasi tazza o piccola ciotola. Vediamo insieme quali sono i passaggi da fare:
Non otterrete tantissimo tè, soprattutto se utilizzate le teiere Kyusu che generalmente contengono circa 250 ml di acqua, ma il risultato sarà davvero sorprendente! E' particolarmente adatto per i più pregiati tè verdi giapponesi perché ne esalta la dolcezza e l'umami.
E' certamente il metodo più veloce, sicuramente quello più adatto quando non abbiamo il tempo per attendere tante ore di infusione. Ci permette di preparare il tè caldo utilizzando i minuti di infusione a cui siamo abituati e di raffreddarlo molto velocemente con l'aiuto di cubetti di ghiaccio e di uno shaker. L'idea è quella di far scendere molto velocemente la temperatura del tè ed evitare, in questo modo, di renderlo troppo amaro o astringente. I passaggi da seguire sono davvero semplici:
Se scegliete questa preparazione, consumate subito il tè che avete preparato in modo da non bere un tè annacquato e utilizzate un maggior quantitativo di tè per renderlo più intenso.
Come possiamo, quindi, ora immaginare è che la cosa fondamentale quando si decide di preparare il tè freddo è non preparare il tè caldo e lasciarlo intiepidire lentamente. Probabilmente è il metodo che ci viene in mente più facilmente, ma il tè, oltre a perdere tutte le sue proprietà organolettiche, diventerebbe molto amaro ed astringente tanto da costringerci ad aggiungere dello zucchero per renderlo più appetibile. Ecco tutti gli accorgimenti da adottare quando si prepara un tè freddo a casa:
Ora che conosci tutti i segreti, ti va di provarne qualcuno per preparare un ottimo tè freddo fatto in casa?